Bollettino numero 3

INCONTRO CON L’AUTORE

 

Oggi abbiamo una novità assoluta per quanto riguarda le finali dell’Under 16, vale a dire un incontro con l’autore. Che in questo caso è anche l’organizzatore della manifestazione: dalle ore 15,30 Alexander Wild sarà nell’atrio d’ingresso a disposizione per firmare le sue opere della fortunata serie per bambini Giocare a scacchi, in particolare l’ultimo volume appena uscito, quello dedicato agli scacchi matti. Alex avrà inoltre piacere di soffermarsi con voi a discutere del suo metodo didattico che ha riscosso un notevole successo in parecchie scuole un po’ per tutta Italia. Non perdete questa occasione di farvi fare una dedica!

Due piccole correzioni: la prima riguarda il numero dei partecipanti. A causa di un forfait messo al centro di una lista, avevo conteggiato un giocatore in più, quindi i giocatori sono ufficialmente 799. Resta quindi intatto il muro degli ottocento. Seconda correzione con scuse: uno degli arbitri non era Lorenzo Bertolini bensì Leonardo Bartolini.

E andiamo a dare un’occhiata al torneo, che ha archiviato il primo dei due doppi turni. Fino a tutti i tornei Under 12 le gerarchie sono state sostanzialmente rispettate; dobbiamo andare all’Under 14 per registrare le prime vere sorprese. Nel Femminile la favorita Elisa Chiarion ha dovuto arrendersi una volta ed è così costretta ad inseguire; nel Maschile conduce solitario Davy Marguerettaz, che non è proprio l’ultimo arrivato, ma che ha comunque beneficiato del mezzo punto lasciato per strada dai tre favoriti De Filomeno, Testa e Spornberger. Anche nell’Under 16 ci sono state sorprese. Nel Femminile la n. 1 del tabellone Roberta Messina e la n. 3 Rosa Maria Casolino hanno perso un incontro, mentre la n. 2 Chiara Tampoia ha già lasciato per strada ben due punti! Chi ringrazia è Chiara Palmitessa, che per ora è leader solitaria con un bel punto di vantaggio sulle inseguitrici. Nel torneo più importante, l’Under 16 Maschile, sono in testa a punteggio pieno il favorito Axel Rombaldoni ed Enrico Forato, ma sostanzialmente non abbiamo assistito a veri e propri scossoni dei pronostici.

                                                                                                                              

                                                                                                                                                    Valerio Luciani